martedì 27 aprile 2010

Saint Martin


Saint Martin

La comunità del Saint Martin si trova a Nyahururu in Kenya, località situata su un altopiano a 2.300 metri dal livello del mare. Qui, da circa 40 anni, operano i missionari della diocesi di Padova a fianco delle comunità locali. Attiva dal 1998, oggi l’associazione (che prende il nome da San Martino, il cavaliere che ha spartito il proprio mantello con il povero) conta 60 dipendenti e 600 volontari e opera su un territorio rurale pari per estensione alla provincia di Padova. Il presidente è africano, il direttore un missionario padovano, il vicedirettore un’olandese protestante; i coordinatori e il resto del personale sono locali. Il Saint Martin è una comunità diversa dalle altre missioni sparse in tutta l'Africa, poiché tutti progetti partono dalla comunità e gestititi da dei comitati locali. Infatti è la comunità stessa che si fa carico dei bisogni dei membri, aiutandosi reciprocamente.

Il lavoro è organizzato in 5 progetti specifici che si prendono cura di bambini con disabilità, ragazzi di strada, azione non violenta e educazione ai diritti umani, Aids, abuso di droghe e alcol, risparmio e microcredito.


Programma comunitario per ragazzi di strada e disagiati
Il fine è quello di re-integrare i bambini che provengono dalla strada e prendersi cura di coloro che vivono situazioni di particolare disagio. Il programma ha 3 centri, uno per le ragazze due per i ragazzi.


Fonti:www.impresasolidale.it

mercoledì 14 aprile 2010

Una premessa per riflettere

Ho deciso che le notizie del mio blog saranno per lo più ricavate da testi, che citerò, o per lo meno si tratterà di informazioni che siano del tutto nuove alla rete. Sicuramente si tratta di un semplice tentativo e nel frattempo mentre continuo la mia ricerca di materiale, volevo proporvi la canzone di Laura Pausini: “Il mondo che vorrei”, che ha un testo molto toccante e che colpisce diretto tutti i tipi di discriminazioni, violenze, ingiustizie e... “per tutti quelli che stanno soffrendo come te...”
Spero che questo video possa essere un motivo per riflettere per tutti voi.