lunedì 28 giugno 2010

India, Calcutta : progetto per i bambini di strada, figli di prostitute


A Calcutta, Fratel Samuel Kullai, direttore del “Programma Lotus” portato avanti dai Fratelli Cristiani Irlandesi nella Scuola di S.Maria accoglie ogni giorno 45 bambini figli di lavoratrici sessuali. Questo programma iniziato 3 anni fa (2007) ha come obiettivo dare una buona istruzione ai figli di queste donne e consentire loro di avere un futuro migliore.

Il programma prevede che ogni bambino sia preso in consegna da un educatore alle 5 del mattino e riportato a casa alle 5 del pomeriggio. Durante il giorno i ragazzi imparano: l'inglese, la matematica, le scienze e la lingua bengalese oltre che a dedicarsi a molte altre attività extracurricolari. Ad ogni bambino vengono offerti gratuitamente ogni giorno la colazione e il pranzo.

Il programma non fa alcuna discriminazione a livello religioso, infatti molti di loro o sono islamici o indù.

Padre Kullai dice: “Stiamo attenti a loro e facciamo loro capire quanto sia importante il loro futuro. La nostra missione è aiutarli a crescere, essere al loro servizio. Amiamo ogni bambino come un dono di Dio”. “Li educhiamo e introduciamo in loro principi morali. Una volta istruiti, possono meglio apprezzare questi valori. Sono bambini buoni e disciplinati. E’ bello stare con loro. Sono adorabili”.


Fonte:www.asianews.it

sabato 26 giugno 2010

Costa d'Avorio : una casa famiglia e un ambulatorio medico


In Costa d'Avorio nel 2006 è stato finanziato, dall'Istituto Antoniano di Bologna, un progetto che ha previsto la realizzazione di una casa famiglia e di un ambulatorio medico destinati ai giovani di strada, in particolare ai ragazzi e alle famiglie della città di Grand Bassan.


Il progetto si è posto i seguenti obiettivi:

  • realizzazione dei servizi di assistenza sanitaria e di istruzione,per migliorare e incrementare il grado di sicurezza sociale dei minori;

  • incoraggiare la partecipazione delle famiglie che accolgono orfani, per combattere l'emarginazione e l'abbandono dei minori


Fonte: www.cissong.org

martedì 22 giugno 2010

Progetto "scuola e protezione per i bambini di strada del Bangladesh"

L'UNICEF, il fondo delle nazioni unite per l'infanzia, attua progetti di sviluppo, tutela e reinserimento nella società di bambini abbandonati, vittime della violenza, del degrado o della povertà diffuse nelle aree del pianeta in cui vivono.

ARISE (Appropriate Resources for Improving Street Children's Environment) è uno dei tanti progetti dell'UNICEF, in particolare questo offre un percorso di reinserimento sociale ai bambini che vivono nelle strade dei principali centri urbani del Bangladesh. L'obiettivo del progetto è il reinserimento scolastico dei più piccoli, mentre per i più grandi l'avvio ad attività lavorative e dignitose.

Gli interventi prevedono:

  • Programmi di istruzione informale, realizzati attraverso Centri per i bambini di strada e attività scolastiche all'aperto

  • Reinserimento dei più piccoli nel circuito scolastico formale e inquadramento dei più grandi (12-18 anni) in corsi di formazione al lavoro (artigianale, sartoria, agricoltura e allevamento, meccanica, falegnameria, ecc...)

  • Assistenza psicologica per i traumi subiti sulla strada

  • Assistenza medica, prevenzione dell'HIV/AIDS, assistenza alimentare, supporto legale, registrazione all'anagrafe e accoglienza temporanea nei Centri per bambini di strada - centri di transito, diversi dagli orfanotrofi - in vista di un loro reinserimento familiare e/o comunitario

  • Campagna di sensibilizzazione nelle comunità per contrastare i fenomeni di violenza e discriminazione verso i bambini di strada

I risultati del progetto sono molto positivi:

  • dal 1997 al 2004 a 346.500 bambini è stato garantito l'accesso all'istruzione

  • e nel biennio, dal 2008-2009 circa 3500 bambini di strada tra i 6 e i 18 anni.


Fonte: www.unicef.it

lunedì 14 giugno 2010

Chi sono i bambini di strada?





Credo che dopo aver illustrato alcuni dei progetti per il recupero dei bambini di strada, sia doveroso chiarire “Chi sono i bambini di strada?” A questo proposito ho trovato interessante ho trovato interessante l'articolo di Chiara Anselmo, antropologa, che si occupa dell'origine e vita dei bambini di strada. Riassumendo i bambini di strada sono bambini che sono in grave stato di abbandono e vengono così chiamati in quanto la loro vita si svolge praticamente sulla strada. “Le ragioni per le quali i bambini abbandonano le loro case sono molteplici ma possono essere riassunte in una serie di fattori che sono cause di fuoriuscita oppure cause che rendono attraente la strada per i bambini (spesso sono conseguenza le une dalle altre). I primi includono la povertà estrema, acuti conflitti familiari, abusi e negligenze, oppure la dipendenza dei genitori dall'alcool e da stupefacenti. I fattori che li attraggono verso la strada includono la percezione di relativa libertà nelle strade, ed un modo migliore per provvedere a se stessi. In breve, il bambino sente di avere migliori opportunità per le strade che in casa.” (Wikipedia) La presenza dei bambini di strada è riscontrata sopratutto nelle grandi città dei paesi in via di sviluppo. Purtroppo molto spesso sono vittime abuso psicologico o sessuale, negligenza educativa e sanitaria, sfruttamento economico, oppure in casi estremi essere uccisi da squadroni di bonifica pagati da imprenditori locali.

Alcuni siti interessanti:http://www.fuocovivo.org/SOCIETA/i_bambini_di_strada.htm , http://www.etnoscopio.it/origine.htm

Fonte : www.wikepia.org