mercoledì 12 maggio 2010

Bibwa, una finestra sul Congo


Voci dall'Africa

I bambini si raccontano


Questo libro nasce dalla corrispondenza tra i ragazzi della scuola elementare di Bibwa ( Repubblica Democratica del Congo) e i ragazzi di due classi della scuola primaria dell'istituto comprensivo “Clemente Rebora” di Stresa. Bibwa è una missione situata nelle ultime periferie di Kinshasa, tra il fiume Congo e l'altopiano di Bateke. Qui padre Vittorio Farronato insieme ad alcune “mamme” si sono occupati di costruire scuole per accogliere i tanti bambini abbandonati, perchè dove mancano le scuola mancano le speranze per il futuro.

Le lettere dei ragazzi danno vita ad un dialogo intenso da cui emerge uno spaccato della vita africana, in particolare l'etichetta di “ndoki” che viene spesso attribuita ai bambini che vengono poi abbandonati. Come spiega l'autore del libro: “Ndoki significa strega, stregone che distrugge la vita intorno a sé. E' una falsa accusa che giustifica chi rifiuta il bambino.”

Nella missione si formano persone che accetano di impegnarsi nel religioso e nel sociale. Si investe sempre più nei giovani, per formarli e rilanciarli.


Fonte: Voci dall'Africa, I bambini si raccontano, di Vittorio Farronato

giovedì 6 maggio 2010

"Shalom"


“Shalom” una casa per gli orfani e mamme adolescenti vittime dell'Aids

In Uganda, l’AIDS oltre a fare moltissime vittime, diventa la causa prima di molte altre situazioni drammatiche come quella di due milioni di bambini rimasti soli, praticamente senza accudimento. Lo scorso 13 giugno è stato lanciato il progetto di una casa-famiglia a Mbarara, in Uganda, per gli orfani dell'Aids e per le mamme adolescenti abbandonate. Il progetto prevede il completamento della struttura entro la fine di giugno di quest'anno. La casa-famiglia finanziata, grazie all'aiuto dei lettori da Caritas Antoniana, è gestita da padre Emmanuel Tusiime, un sacerdote locale, con l'appoggio formativo, tecnico e scientifico dell'Associazione Shalom di Riva del Garda (TN).
La struttura ospiterà 100 tra bambini e mamme, offrendo non solo accoglienza e cure mediche, ma anche formazione umana e professionale e il calore di una grande famiglia. L'obiettivo è che con il tempo le mamme e i bambini riescano a reintegrarsi nella comunità locale, lasciando il posto a nuovi bambini e adolescenti in difficoltà.
Inoltre la casa, unica esperienza di questo tipo in Uganda, diventerà anche centro di formazione per operatori sociali e sanitari della zona, grazie all'apporto dell'ospedale di Mbarare e l'università locale.

Fonti: Messaggero di Sant'Antonio, Maggio 2010; www.caritasantoniana.org

sabato 1 maggio 2010

Scuole di agricoltori per orfani dell'Aids


Ad Addis Abeba, la capitale dell'Etiopia sono state costruite scuole di agricoltura per orfani dell'Aids. In queste scuole si insegna a coltivare la terra, oltre che insegnare loro come garantirsi mezzi di sussistenza duraturi e di sicurezza alimentare. La Fao e il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (PAM) hanno pubblicato un nuovo manuale che darà informazioni pratiche su come avviare una scuola rurale sul campo per giovani agricoltori. Queste scuole rurali, cercano di migliorare la qualità di vita dei ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni, che vivono in ambienti caratterizzati da un'elevata insicurezza alimentare e malattie come l'Aids e l'Hiv incidono fortemente. Nell'Africa sub-sahariana gli orfani sono più di 40 milioni di cui più di 11 milioni sono orfani a causa dell'Aids.


Fonti: www.agricolturaitalianaonline.gov.it, Rivista "Continenti" dei Missionari Cappuccini N.10/2009